Anatomia Liquida
Una anatomia liquida è quella in cui la ricerca dell'identità si confronta con un luogo in frammentata trasformazione. Un luogo di inizi e abbandoni, dove la crisi ha segnato speranze e insegnato la fuga. Un posto che chiamare casa diventa fatica, diventa sinonimo di emozioni percepite come dolore fisico. Il lavoro si sviluppa nell'arco di un anno che corrisponde ad una evoluzione personale: diverse situazioni, diversi posti, diversi tempi accomunati solo dalla claustrofobia del confine, dal non oltrepassare mai il mare. Lo spazio, seppur vuoto e ampio, riesce ad essere anche costrizione nel suo rimanere immutato, indifferente, fermo in una cristallizzazione temporale. Il confronto con il paesaggio diventa, necessariamente con una ricerca personale, una interrogazione che porta a fare i conti con se stessi in relazione al proprio posto nel mondo.